Regolamento

1) Regolamento per il funzionamento delle attività e degli organi dell’associazione

Art. 1

Il presente regolamento disciplina il funzionamento delle attività e degli organi dell’associazione.

Art. 2

L’Assemblea Generale esercita le funzioni demandategli dallo statuto.

Art. 3

Si riunisce in sessione ordinaria entro quattro (4) mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale.

Art. 4

Si riunisce in sessione straordinaria:

a) su iniziativa del Presidente;

b) ogni volta che il consiglio direttivo lo ritenga necessario;

c) su richiesta di almeno un quinto ( 1/5) dei soci aventi diritto al voto, che devono indicare gli argomenti da trattare. In quest’ultimo caso l’adunanza deve avere luogo entro il termine di venti giorni dell’avvenuta presentazione della richiesta. Qualora il Presidente non vi provvede, la convocazione è disposta dal Consiglio Direttivo.

Art. 5

Il Presidente , nel diramare gli inviti  ai soci, indica il luogo, il giorno e l’ora della riunione, sia di prima che di seconda convocazione e i punti da trattare all’ODG.

Art. 6

L’avviso di convocazione, per la sessione ordinaria , tramite lettera o attraverso un mezzo telematico, deve esser recapitato ai soci almeno quindici (15) giorni prima dell’adunanza. Per le convocazioni straordinarie il recapito deve avvenire almeno sette giorni prima. Nei casi di urgenza almeno tre  giorni prima.


2) Buono e corretto uso del logo dell’associazione

E’ regola fondamentale dell’associazione, ogni qualvolta si organizzi un’iniziativa (gite, pellegrinaggi, mercatini ecc), di avvisare sempre la segreteria dell’iniziativa stessa che si vuol intraprendere. Ancor di più se ne viene richiesto l’uso del logo associativo per stampare locandine o altro mezzo informativo. La segreteria indirizzerà la richiesta alla Presidente che insieme al direttivo valuterà l’iniziativa.  Si precisa che l’associazione non offrirà il patrocinio ad iniziative private e/o familiari.


3) Iscrizione dei soci e loro impegno.

Il tesseramento all’associazione  avviene previa la compilazione di un modulo di iscrizione,  che oltre a raccogliere le principali informazioni dell’aspirante socio, indicherà  la quota associativa che il socio  intenderà  versare annualmente a seconda che si tratti di socio sostenitore o socio ordinario.                                                                                                                                                        


4) Hanno diritto al voto  i soci ordinari e i soci fondatori.

Il consiglio direttivo successivamente, ad elezioni espletate, definisce le cariche sociali in base ai voti di preferenza espressi dall’Assemblea votante, previo accertamento , nella persona eletta, di una costante e forte motivazione all’incarico che le si vorrà affidare.

Il sopra menzionato Consiglio direttivo è formato da sette  componenti. Le tre assenze ingiustificate e continue da parte di un consigliere, annulla la carica in riferimento e il consigliere decade dal suo ruolo.


5) Formazione  GAMA (gruppi auto mutuo aiuto).

L’associazione “Figli in Paradiso ali tra cielo e terra” al suo interno si avvale della presenza dei gruppi di Auto Mutuo aiuto denominati  Ri – vedersi.  La scelta del nome Ri –vedersi nasce dalla consapevolezza che lo stare insieme offre l’opportunità di:

     a) Ri-vedere il proprio passato,

     b) Ri-vedere il proprio io con il confronto e il dialogo nel gruppo 

 c) Ri-vedersi proiettati nel futuro con una nuova identità e un nuovo equilibrio emotivo predisposto a saper  affrontare ogni altra quotidiana relazione nei vari contesti sociali.

6) Istituzione del gruppo Gama.

L’istituzione del gruppo è sottoposto all’accettazione incondizionata del presente Regolamento di cui si fa esplicita garante la Responsabile in carica, per quanto riguarda i programmi , gli orari e quant’altro in riferimento ad  una funzionale organizzazione del gruppo stesso.


7) Indicazioni di riferimento per i  gruppi Gama.

Per un ordinato svolgimento dell’incontro stesso, e per un’ottimale dinamica di gruppo, si consiglia la presenza nel gruppo fino a non più di dieci persone e non meno di sette. Gli incontri, della durata di 90 minuti, devono essere non inferiori a dieci, e devono essere guidati  da una persona che abbia conseguito la competenza di  “Facilitatore della comunicazione”.

8) Ruolo del facilitatore – Formazione continua e aggiornamento.

Questa specifica competenza si acquista con l’aver preso parte a Convegni e/o corsi specifici e con un discreto monte orario dedicato all’autoformazione (carta istituzionale emanata dal Coordinamento Nazionale AMA redatta a Roma il 29 novembre ‘2014). E’ opportuno

9) Nomina di un referente regionale.

Considerato il sempre crescente aumento dei gruppi aderenti all’Associazione, si è resa quanto mai necessaria da parte della Presidente, la nomina di un referente regionale, per una più funzionale organizzazione. Il medesimo referente, dovrà accettare la sua nomina  in modo personale e responsabile, attestando la sua disponibilità di tempo, nonché una spiccata motivazione per un servizio libero e gratuito che vorrà offrire all’ Associazione.

10) Convegno regionale.
Ogni regione, all’interno del suo gruppo, provvederà ad organizzare un Convegno regionale per condividere la progettualità dell’Associazione. Le spese sono a carico del gruppo.


11) Regolamento di gruppo per le  Celebrazioni Eucaristiche.

a) Il gruppo si avvale  della presenza di un coordinatore liturgico e di altre due persone di fiducia che lo accostano  nel coordinamento. Quindi, di comune accordo si provvederà ad ogni  necessità del gruppo (acquisto di lumini, dei segni liturgici  ecc). Si consideri, quindi, che il coordinatore non deciderà tutto da solo, e soprattutto per i “grandi progetti” chiederà il consiglio e l’approvazione direttamente alla Presidente.

b) Compiti del coordinatore.

Il principale compito del coordinatore sarà quello di creare comunione, con il resto del gruppo, per costruire quella fitta rete di relazioni,  indispensabili per una “corretta” vita di gruppo. Il coordinatore, avrà nel sui principali compiti, quello di informare e poi di coinvolgere i membri del gruppo a partecipare a convegni, centri di ascolto, celebrazioni e ogni altra forma di attività.  E’ facoltà del coordinatore richiedere, le quote per il rinnovo del tesseramento. Infine, il coordinatore assicurerà la sua presenza all’assemblea annuale che la Presidente con il direttivo promuoveranno.

c) Accordo per le Celebrazioni Eucaristiche.

Il coordinatore accorderà con il proprio sacerdote, il giorno e l’orario della Celebrazione Eucaristica e di qualsiasi altro momento di preghiera in parrocchia. Ogni sacerdote diventerà  il padre spirituale del gruppo dove si svolge la Celebrazione Eucaristica.  E sarà sua facoltà, stabilire l’età massima dei  cari, nati al cielo e  menzionati durante la Celebrazione Eucaristica.

d) Formazione di un fondo cassa.
All’interno del gruppo, il coordinatore con le altre due persone ausiliari prescelte, avrà cura di avere  un fondo cassa, dal quale attingere per un qualsiasi progetto locale attuabile, e/o per qualsiasi voce spesa, che si presenti al gruppo e/o per  gli spostamenti locali del coordinatore. stesso.

e) Tutto il “servizio” offerto all’associazione, tutti i membri che ne fanno parte, dal direttivo, alla segreteria ai soci e alla Presidente, è a titolo gratuito e senza alcun scopo di lucro.

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